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La scelta della lingua latina per il titolo è da attribuire alla volontà di assegnare una funzione evocativa all'espressione. Si richiama un umanesimo delle Lettere, quasi scomparso, e più precisamente la scelta mette in luce una lingua morta. Non tutto ciò che è morto, scompare.<blockquote>La trattazione prenderà in considerazione un grappolo di concetti per la lettura di un problema (la sopravvivenza dell'uomo) a partire da quelli di base.</blockquote> | La scelta della lingua latina per il titolo è da attribuire alla volontà di assegnare una funzione evocativa all'espressione. Si richiama un umanesimo delle Lettere, quasi scomparso, e più precisamente la scelta mette in luce una lingua morta. Non tutto ciò che è morto, scompare.<blockquote>La trattazione prenderà in considerazione un grappolo di concetti per la lettura di un problema (la sopravvivenza dell'uomo) a partire da quelli di base.</blockquote> | ||
===Grappolo di concetti=== | ====Grappolo di concetti==== | ||
#'''Complessità''' - dalla sua etimologia latina abbiamo il verbo ''plectere'' 'intrecciare' unito a ''cum'' 'con', intrecciare insieme. | #'''Complessità''' - dalla sua etimologia latina abbiamo il verbo ''plectere'' 'intrecciare' unito a ''cum'' 'con', intrecciare insieme. | ||
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#'''Europa laboratorio di innovazione istituzionale''', Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò ''Schicksalgemeinschaft -'' un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria. | #'''Europa laboratorio di innovazione istituzionale''', Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò ''Schicksalgemeinschaft -'' un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria. | ||
===Fonti principali per la trattazione=== | ==== Problemi di base ==== | ||
# La relazione uomo - conoscenza | |||
# La relazione uomo - pianeta | |||
# La relazione popoli - popoli | |||
# La mutata condizione umana | |||
====Fonti principali per la trattazione==== | |||
Le letture suggerite dal prof. Mauro Ceruti sono state affrontate in quest'ordine: | Le letture suggerite dal prof. Mauro Ceruti sono state affrontate in quest'ordine: | ||
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*https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/tempo-della-complessita/ | *https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/tempo-della-complessita/ | ||
=== 1. La relazione uomo - conoscenza === | |||
Dal non sapere di non sapere si arriva a sapere di non sapere e quindi a cercare di sapere. La società della conoscenza offre saperi frammentati. Occorre maggiore capacità culturale. L'evoluzione tecnologica ha prodotto un'estensione della responsabilità umana verso nuovi ambiti: le specie viventi, gli ecosistemi naturali, il pianeta nella sua interezza, l'identità biologica della natura umana, la possibilità stessa della sopravvivenza della specie. | |||
=== 2. La relazione uomo - pianeta === | |||
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=== 3. La relazione popoli - popoli === | |||
Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma. | |||
=== 4. La mutata condizione umana === | |||
La condizione umana è cambiata. Occorre prendere coscienza di questo cambiamento. Occorre intensificare il dialogo tra scienza, etica e politica. Prendere coscienza degli intrecci e diversità che attraversano i saperi scientifici. | |||
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==Note== | ==Note== | ||
[[Categoria:Articolo]] | [[Categoria:Articolo]] | ||
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