African Fashion Gate

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African Fashion Gate

African Fashion Gate (acronimo AFG) è un laboratorio permanente di iniziative culturali e interventi concreti contro le superstiti forme ed episodi di razzismo, antisemitismo, discriminazione ed esclusione nel mondo della Moda. Il progetto è nato nel 2012. L'associazione è inquadrata come APS ed è iscritta al RUNTS. Vanta un accreditamento presso l’Ufficio Nazionale Antirazzismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR). Ha rappresentanti in Europa, Africa e Nord America e Sud America.

Storia

AFG fondata dall’attivista per i diritti umani Nicola Paparusso. Presidente di African Fashion Gate è Marietou Dione. African Fashion Gate è nata nel 2012 in Africa e più precisamente in Senegal da un’idea dell'attivista Nicola Paparusso socio di un’agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni con sede in Dakar che riscontrava molte difficoltà di accoglimento dei designer e modelle africane da parte del Fashion System occidentale. Le resistenze per la maggiore erano frutto di razzismo, di quelle discriminazioni di cui la moda era intrisa. African Fashion Gate comincia con un’attività di promozione sociale attraverso i media africani e poi europei. Grande alleata del fondatore Nicola Paparusso fu la compianta direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani. Nel 2017, nasce la African Fashion Gate in italia con lo scopo di facilitare l’interlocuzione con il Parlamento Europeo e quindi per avere la possibilità di presentare per il tramite dei suoi deputati, interrogazioni parlamentari e proposte legge.

Iniziative

Makaziwe Mandela

Premio la Moda Veste la Pace

Da alcuni anni AFG organizza a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo e sotto il suo Alto Patronato e in Roma presso la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea il Premio la Moda Veste la Pace, un riconoscimento pubblico conferito a figure meritevoli dei suddetti settori che si sono distinte per l’impegno verso l’inclusione o contro la discriminazione e il razzismo. Ad oggi il Premio la Moda Veste la Pace è stato assegnato a icone del fashion system come Franca Sozzani compianta direttrice di Vogue Italia, agli stilisti Valentino Garavani, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, Renzo Rosso, alla top model e attrice Naomi Campbell, al CEO del Gruppo Bulgari Jean Christophe Babin, al presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, a Santo Versace, alla vice presidente di OTB foundation Arianna Alessi, a Massimo Leonardelli e Piero Piazzi fondatori dell’associazione To Get There, ma anche a figure appartenenti ad altri settori, come Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema, al direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini, al campione mondiale di motociclismo Franco Morbidelli, al calciatore dell’A.S. Roma Ebrima Darboe, al tiktoker Khaby Lame, al gruppo musicale Simple Minds ed a Makaziwe Mandela figlia del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela che dal 18 luglio 2022 è Presidente Onorario di AFG. AFG organizza inoltre l’appuntamento annuale La Moda veste la Pace alle Arti Decorative del Louvre, in coincidenza con la settimana della moda parigina. Nel gennaio 2019 AFG ha inoltre realizzato La Moda Veste la Pace anche a Minsk, in Bielorussia con l’intento di lanciare un appello volto a chiedere alle autorità di stabilire una moratoria ufficiale sulle esecuzioni e di commutare le condanne a morte di tutti i prigionieri nel braccio della morte.

Collegamenti esterni