De hominis superessendam: differenze tra le versioni
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#'''Europa laboratorio di innovazione istituzionale''', Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò ''Schicksalgemeinschaft -'' un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria. | #'''Europa laboratorio di innovazione istituzionale''', Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò ''Schicksalgemeinschaft -'' un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria. | ||
==== Problemi di base ==== | ====Problemi di base==== | ||
# La relazione uomo - conoscenza | #La relazione uomo - conoscenza | ||
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*https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/tempo-della-complessita/ | *https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/tempo-della-complessita/ | ||
*https://www.vistosulweb.com/emilie-muller-cortometraggio-di-yvon-marciano/ | |||
=== 1. La relazione uomo - conoscenza === | ===1. La relazione uomo - conoscenza=== | ||
Dal non sapere di non sapere si arriva a sapere di non sapere e quindi a cercare di sapere. La società della conoscenza offre saperi frammentati. Occorre maggiore capacità culturale. L'evoluzione tecnologica ha prodotto un'estensione della responsabilità umana verso nuovi ambiti: le specie viventi, gli ecosistemi naturali, il pianeta nella sua interezza, l'identità biologica della natura umana, la possibilità stessa della sopravvivenza della specie. | Dal non sapere di non sapere si arriva a sapere di non sapere e quindi a cercare di sapere. La società della conoscenza offre saperi frammentati. Occorre maggiore capacità culturale. L'evoluzione tecnologica ha prodotto un'estensione della responsabilità umana verso nuovi ambiti: le specie viventi, gli ecosistemi naturali, il pianeta nella sua interezza, l'identità biologica della natura umana, la possibilità stessa della sopravvivenza della specie. | ||
=== 2. La relazione uomo - pianeta === | ===2. La relazione uomo - pianeta=== | ||
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=== 3. La relazione popoli - popoli === | ===3. La relazione popoli - popoli=== | ||
Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma. | Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma. | ||
=== 4. La mutata condizione umana === | ===4. La mutata condizione umana=== | ||
La condizione umana è cambiata. Occorre prendere coscienza di questo cambiamento. Occorre intensificare il dialogo tra scienza, etica e politica. Prendere coscienza degli intrecci e diversità che attraversano i saperi scientifici. | La condizione umana è cambiata. Occorre prendere coscienza di questo cambiamento. Occorre intensificare il dialogo tra scienza, etica e politica. Prendere coscienza degli intrecci e diversità che attraversano i saperi scientifici. | ||
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Versione delle 20:22, 11 gen 2021
Di Renato Ongania (gennaio 2021)
De hominis superessendam è la traduzione latina del titolo Sulla sopravvivenza dell'uomo.
Questa breve trattazione prende spunto da una serie di letture e di approfondimenti a cui sono stato indirizzato dal prof. Mauro Ceruti nel corso Filosofia della Complessità (anno accademico 2020-2021), presso l'Università IULM di Milano.
La scelta della lingua latina per il titolo è da attribuire alla volontà di assegnare una funzione evocativa all'espressione. Si richiama un umanesimo delle Lettere, quasi scomparso, e più precisamente la scelta mette in luce una lingua morta. Non tutto ciò che è morto, scompare.
La trattazione prenderà in considerazione un grappolo di concetti per la lettura di un problema (la sopravvivenza dell'uomo) a partire da quelli di base.
Grappolo di concetti
- Complessità - dalla sua etimologia latina abbiamo il verbo plectere 'intrecciare' unito a cum 'con', intrecciare insieme.
- Progresso - idea paradigmatica che ha caratterizzato gli ultimi cinque secoli tale per cui il progresso ci farà star meglio, benessere.
- Globalizzare la Solidarietà - Papa Francesco
- Globalizzare le Risorse Ambientali - "Greta"?
- Concepire la Civiltà della Terra - Edgar Morin (Terra Patria), incontro tra civiltà
- Europa laboratorio di innovazione istituzionale, Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò Schicksalgemeinschaft - un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria.
Problemi di base
- La relazione uomo - conoscenza
- La relazione uomo - pianeta
- La relazione popoli - popoli
- La mutata condizione umana
Fonti principali per la trattazione
Le letture suggerite dal prof. Mauro Ceruti sono state affrontate in quest'ordine:
- Il tempo della complessità, Mauro Ceruti, Cortina, Milano, 2018.[1]
- Sull'estetica, Edgar Morin, Cortina, Milano, 2019, titolo originale Sur l'esthétique, Éditions Robert Laffont, 2016.[2]
- La testa ben fatta, Edgar Morin, Cortina, Milano, 2000, titolo originale La tête bien faite, Seuil, 1999.[3]
- Evoluzione senza fondamenti, Mauro Ceruti, Meltemi, Milano, 2019.[4]
Approfondimenti:
- https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/tempo-della-complessita/
- https://www.vistosulweb.com/emilie-muller-cortometraggio-di-yvon-marciano/
1. La relazione uomo - conoscenza
Dal non sapere di non sapere si arriva a sapere di non sapere e quindi a cercare di sapere. La società della conoscenza offre saperi frammentati. Occorre maggiore capacità culturale. L'evoluzione tecnologica ha prodotto un'estensione della responsabilità umana verso nuovi ambiti: le specie viventi, gli ecosistemi naturali, il pianeta nella sua interezza, l'identità biologica della natura umana, la possibilità stessa della sopravvivenza della specie.
2. La relazione uomo - pianeta
3. La relazione popoli - popoli
Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma.
4. La mutata condizione umana
La condizione umana è cambiata. Occorre prendere coscienza di questo cambiamento. Occorre intensificare il dialogo tra scienza, etica e politica. Prendere coscienza degli intrecci e diversità che attraversano i saperi scientifici.