OSHa-ASP Como

Premiazione a Como (2014).

OSHA ASD - APS Como: Orientamento Sportivo Handicappati - Associazione Sportiva Dilettantistica - Associazione di Promozione Sociale.[1]

Scopo

L’OSHA A.S.D. - APS (già OSHa-ASP) nasce per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento di attività sportive fra disabili, per contribuire alla loro formazione psico-fisica, sociale e culturale.

Presidente

Maria Angela Volpati.

Informazioni sull'associazione

E' stata fondata nel 1974 quando alcuni volontari hanno iniziato a portare i propri amici disabili in piscina e in palestra e, poiché allora non esistevano associazioni e strutture idonee tali da consentire a queste persone di praticare attività motoria e sportiva, hanno dovuto adeguare i metodi di insegnamento delle varie discipline ed affrontare tutti i problemi legati alle barriere architettoniche. Da questa esperienza positiva nata da un piccolo gruppo, si è arrivati ad oggi ad avere circa cento persone che praticano sport all’interno dell’OSHA, con disabilità sia mentale che fisica, tra cui alcune non vedenti e ipovedenti.

Fondamentale è stata la promozione delle attività sportive attraverso l’insegnamento del nuoto e l’attività in palestra. L’associazione è sempre stata attenta alle esigenze della persona disabile e quando gli atleti hanno sentito il bisogno di misurare le proprie forze e confrontarsi con gli altri, si è prontamente affiliata alle Federazioni sportive di competenza per praticare le attività a livello agonistico.

Gli articoli 2 e 3 dello statuto

Gli articoli 2 e 3 dello statuto dell’OSHA A.S.D. – APS recitano:

Articolo 2: L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In particolare intende svolgere attività di utilità sociale finalizzate alla promozione, allo sviluppo e al coordinamento di attività sportive fra persone disabili, per contribuire alla loro formazione psicofisica, sociale e culturale. L'ordinamento interno dell'associazione è ispirato a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità di tutti gli associati, ne favorisce la partecipazione sociale senza limiti a condizioni economiche e senza discriminazioni di qualsiasi natura.

Articolo 3: L’associazione, nel perseguire le finalità di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:

- interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni (art. 5 lett. a, d.lgs. 117/2017);

- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività, di interesse generale di cui al presente articolo (art. 5 lett. i, d.lgs. 117/2017);

- organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche (art. 5 lett. t, d.lgs. 117/2017). In particolare l’associazione si propone di svolgere le finalità di cui sopra tramite l’esercizio e la promozione di attività sportiva in favore di persone con disabilità, sia fisica che mentale, anche attraverso lo svolgimento di attività didattica e la gestione di centri di avviamento allo sport, la ricerca, l’organizzazione di manifestazioni e di tornei ed ogni altra attività sportiva in genere che incrementi la pratica e lo sviluppo dello sport (omissis).

Sport praticati

Negli anni seguenti, al nuoto e all’attività in palestra, si sono aggiunti lo sci, poi il Kayak, la subacquea, il tennis tavolo, il tennis in carrozzina, la vela, l’hockey su ghiaccio e da ultimo l’atletica leggera. Da sempre gli atleti dell’OSHA, grazie al lavoro dei volontari e dei tecnici, tutti altamente motivati e qualificati, hanno ottenuto ottimi risultati nello sci di fondo, nel Kayak, nel tennis in carrozzina, nel tennis tavolo, nel nuoto ed ora anche nell’atletica (medaglie oro, argento e bronzo e relativi record stabiliti nei Campionati Mondiali, Europei ed Italiani nonché alle Olimpiadi) e comunque risultati positivi in termini di crescita personale anche per chi non si cimenta a livello agonistico.

I nostri atleti

Gli atleti dell’OSHA hanno ottenuto da sempre ottimi risultati.

  • Federico Tiranti ha partecipato ai giochi mondiali S.O.I. (Special Olympics Italia) negli USA vincendo una medaglia d’oro, due d’argento e una di bronzo nelle varie specialità del nuoto.
  • Si ricordano gli atleti Christian Beretta, Michele Salerno, Marco Quagliara, Stefano Brunati, Sandro Curti per il nuoto, Antonella Antonazzo nello sci di fondo e Giuseppe Fantinato nel Kayak. Queste persone sono da ammirare perché portano l’esempio della forza, non tanto fisica, quanto di volontà nel volere riuscire a dare il meglio di sé per raggiungere il risultato.
  • Da alcuni anni tre atleti sono stati selezionati dalla Federazione Italiana Nuoto FISDIR entrando nella nazionale e ottenendo ottimi risultati: Dalila Vignando, Marco Di Silverio e Gianluigi Franchetto.
  • Dalila Vignando e Marco Di Silverio sono stati convocati dalla Nazionale FISDIR per i Campionati Mondiali di nuoto DSISO che si sono svolti a Truro in Canada dal 19 al 27 luglio 2018 ottenendo ottimi risultati, Dalila 3 medaglie d’oro, 1 argento e 1 bronzo, Marco 4 medaglie d’argento, Gianluigi Franchetto ha partecipato ai Campionati Europei di nuoto INAS che si sono svolti a Parigi dal 14 al 22 luglio 2018 conquistando 5 medaglie di bronzo.
  • Nel 2019 Dalila Vignando e Marco Di Silverio sono stati riconvocati dalla Nazionale FISDIR per i Campionati Europei di nuoto DSISO che si sono svolti a Olbia in Sardegna dal 15 al 22 settembre ottenendo ottimi risultati, Dalila 6 medaglie d’oro, con record mondiale nella staffetta 4x100 mista e record europeo nei 400 misti, 1 medaglia d’argento e una di bronzo, Marco 3 medaglie d’oro con record mondiale nella staffetta 4x50 mista.
  • Gianluigi Franchetto ha partecipato ai Global Games INAS di nuoto che si sono svolti a Brisbane in Australia dal 11 al 20 ottobre 2019 ottenendo record italiano nei 100 mt. Farfalla.
  • Dal 25 al 28 aprile 2019, abbiamo organizzato, in collaborazione con il Tennis Club di Cantù, il “2° Trofeo Internazionale Città di Cantù” inserito nel calendario mondiale di tennis in carrozzina a cui hanno partecipato 80 atleti provenienti da venti nazioni.
  • Ottobre 2020 Campionati Italiani assoluti di atletica leggera a Pescara: Record europeo di Chiara Zeni (Osha Como) ha corso i 100 metri C21 (sindrome di Down) in 15”61, confermandosi regina assoluta a livello continentale; Campionessa Italiana nel salto in lungo 3.45 (per 2 volte).

I nostri volontari

Queste persone sono da ammirare perché portano l’esempio della forza, non tanto fisica, quanto di volontà, nel cercare di dare il meglio di sé per raggiungere il risultato, il bisogno di mettersi in gioco personalmente, di confrontarsi con gli altri, di misurare la propria forza, fa sì che la persona disabile si senta a pieno titolo inserita nella società anche praticando attività sportiva: attraverso lo sport la persona ha ancora più possibilità di sentirsi un tutt’uno con la società.

Il progetto mare

Da dieci anni, inoltre, l’associazione porta avanti un importante progetto, il “Progetto Mare”, una settimana trascorsa in una località marina, in una struttura idonea, allo scopo di:

- praticare i diversi sport durante la giornata senza assilli di orari e turni

- dare la possibilità alle persone disabili ed ai volontari di vivere insieme al fine di migliorare i rapporti tra le persone, conoscersi meglio e capire le necessità reciproche

- migliorare l’autonomia dei ragazzi valorizzando i risultati conseguiti

- concedersi dei momenti di libertà in cui scambiarsi le proprie esperienze e raccontare le proprie cose

- dare la possibilità ai genitori di staccare la spina, tirare il fiato e trascorrere una settimana in relax.

Si lavora per gettare le basi culturali attraverso le quali si possa in futuro parlare di sport come mezzo di integrazione reale secondo principi improntati al rispetto delle singole personalità e contribuendo alla divulgazione dell’uguaglianza dei diritti. Non manca l’impegno con le scuole dove divulgare la cultura dello sport per le persone disabili e promuoviamo l’idea, ai giovani, di fare volontariato. Da diversi anni l’associazione ha sottoscritto una convenzione con il Tribunale di Como per accogliere le persone che devono svolgere lavori di pubblica utilità: molte hanno scelto la nostra associazione ed alcune hanno poi scelto di rimanere come volontari. Solo con queste prospettive l’associazione ha potuto andare avanti, per ben 46 anni, rimanendo fedele ai propri principi e agli obiettivi dei soci fondatori, adattandosi alle esigenze del momento senza perdersi in futili retoriche.

Premi e riconoscimenti

Nel 2002, la FISD (Federazione Italiana Sport Disabili) ci ha consegnato la "Medaglia d’Oro per i 20 anni di attività sportiva".

Nel 2014 l’associazione è stata insignita dal Comune di Como della prestigiosa e più alta civica benemerenza comasca: "L’Abbondino d’oro”.

Nel 2019 i nostri volontari hanno ricevuto a Varese il premio “Giovani nel Volontariato”.

Collegamenti esterni

Note