Differenze tra le versioni di "De hominis superessendam"

Da WikiSolidarietà.
Jump to navigation Jump to search
Etichetta: visualeditor
Etichetta: visualeditor
Riga 58: Riga 58:
 
===3. La relazione popoli - popoli===
 
===3. La relazione popoli - popoli===
 
Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma.
 
Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma.
 +
 +
L'attualità delle immigrazioni non regolamentate (rotta balcanica) solleva diversi problemi di convivenza e di Diritto Internazionale.
  
 
===4. La mutata condizione umana===
 
===4. La mutata condizione umana===

Versione delle 21:34, 11 gen 2021

L'astronauta statunitense Micheal L. Gernhardt agganciato al braccio robotico dello Space Shuttle Endeavour, con la Terra 1995.

Di Renato Ongania (gennaio 2021)

De hominis superessendam è la traduzione latina del titolo Sulla sopravvivenza dell'uomo.

Questa breve trattazione prende spunto da una serie di letture e di approfondimenti a cui sono stato indirizzato dal prof. Mauro Ceruti nel corso Filosofia della Complessità (anno accademico 2020-2021), presso l'Università IULM di Milano.

La scelta della lingua latina per il titolo è da attribuire alla volontà di assegnare una funzione evocativa all'espressione. Si richiama un umanesimo delle Lettere, quasi scomparso, e più precisamente la scelta mette in luce una lingua morta. Non tutto ciò che è morto, scompare.

La trattazione prenderà in considerazione un grappolo di concetti per la lettura di un problema (la sopravvivenza dell'uomo) a partire da quelli di base.

Grappolo di concetti

  • Complessità - dalla sua etimologia latina abbiamo il verbo plectere 'intrecciare' unito a cum 'con', intrecciare insieme.
    • Progresso - idea paradigmatica che ha caratterizzato gli ultimi cinque secoli tale per cui il progresso ci farà star meglio, benessere.
    • Globalizzare la Solidarietà - Papa Francesco
    • Globalizzare le Risorse Ambientali - "Greta"?
    • Concepire la Civiltà della Terra - Edgar Morin (Terra Patria), incontro tra civiltà
    • Europa laboratorio di innovazione istituzionale, Comunità di Destino - Otto Bauer la chiamò Schicksalgemeinschaft - un'Europa che diventa una "terza via" che scarta un'Europa pragmatica tanto quanto scarta un'Europa identitaria.

Problemi di base

  1. La relazione uomo - conoscenza
  2. La relazione uomo - pianeta
  3. La relazione popoli - popoli
  4. La mutata condizione umana

Fonti principali per la trattazione

Le letture suggerite dal prof. Mauro Ceruti sono state affrontate in quest'ordine:

  • Il tempo della complessità, Mauro Ceruti, Cortina, Milano, 2018.[1]
  • Sull'estetica, Edgar Morin, Cortina, Milano, 2019, titolo originale Sur l'esthétique, Éditions Robert Laffont, 2016.[2]
  • La testa ben fatta, Edgar Morin, Cortina, Milano, 2000, titolo originale La tête bien faite, Seuil, 1999.[3]
  • Evoluzione senza fondamenti, Mauro Ceruti, Meltemi, Milano, 2019.[4]

Approfondimenti:

1. La relazione uomo - conoscenza

Si vuole accennare al problema della mutata relazione uomo - conoscenza nel corso dei secoli e in modo particolare negli ultimi decenni.

Dal non sapere di non sapere si arriva a sapere di non sapere e quindi a cercare di sapere. La società della conoscenza offre saperi frammentati ponendo un ostacolo all'integrazione. Occorre maggiore capacità culturale. L'evoluzione tecnologica ha prodotto un'estensione della responsabilità umana verso nuovi ambiti: le specie viventi, gli ecosistemi naturali, il pianeta nella sua interezza, l'identità biologica della natura umana, la possibilità stessa della sopravvivenza della specie.

Uno degli eventi epocali che ha forzato l'uomo a mutare la propria relazione con la conoscenza dallo sviluppo della Fisica di '800 e '900 sino all'applicazione della bomba atomica, e l'utilizzo stesso che si è fatto di questa tecnologia.

2. La relazione uomo - pianeta

Libro: L'Uomo planetario, Ernesto Balducci. Cogliendo profeticamente l'allargamento a una prospettiva globale dei fondamentali quesiti etici, Ernesto Balducci indica alcune strade percorribili attraverso un'analisi che passa attraverso il filtro della religione e del rinnovamento laico e non-violento. Il volume, pubblicato nella riedizione originale del 1989, resiste alla caduta del muro di Berlino, alla guerra del Golfo e alla tragedia dell'11 settembre non solo mantenendo la sua attualità, ma anticipando le tematiche più impellenti che le grandi chiese del mondo si trovano oggi ad affrontare. Ernesto Balducci (1933-1992), laureato in Lettere e appartenente all'Ordine degli Scolopi, è una delle figure più significative della Chiesa italiana del secondo Novecento.

3. La relazione popoli - popoli

Perché l'Europa possa essere qualcosa di diverso da terreno di conquista occorre un cambiamento di paradigma.

L'attualità delle immigrazioni non regolamentate (rotta balcanica) solleva diversi problemi di convivenza e di Diritto Internazionale.

4. La mutata condizione umana

La condizione umana è cambiata. Occorre prendere coscienza di questo cambiamento. Occorre intensificare il dialogo tra scienza, etica e politica. Prendere coscienza degli intrecci e diversità che attraversano i saperi scientifici. La sfida evidentemente poggia sul piano della formazione delle nuove teste ben fatte.

Note